Islanda, agosto 2012
Islanda...basterebbe solo questo per identificare un luogo magico, ricco di paesaggi estremamente diversi tra loro e unici. E' la terra dove convivono fuoco e ghiaccio, acqua e distese deseriche. Un viaggio indimenticabile di quasi 2.000 Km in 4x4 tra colate laviche, guadi e regioni totalmente selvagge e disabitate, che ha inizio lungo la costa meridionale islandese passando per il turistico "Golden Circle" presso località come Geysir, Gullfoss e la fantastica Goðaland la "valle degli Dei". Prosegue poi verso est toccando luoghi di rara bellezza come la Jökulsárlón e le cascate di Seljalandsfoss, Skogafoss e Svartifoss e la regione dei fiordi orientali. L'Islanda più selvaggia la si incontra però dopo il Lago Myvatn, lungo la pista dell'Askja nella remota regione centrale del paese al cospetto dell'Herðubreið, la regina dei monti. Qui ci si inoltra in un vero e proprio deserto lungo la pista F910 fino a Landmannalaugar, regione dai mille colori e sfumature.
L'Islanda in bianco e nero
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